domenica 12 aprile 2009

Sciacallaggio mediatico

Siamo proprio alla frutta approfittare di un dramma per rilanciare l'immagine di una tv è quanto meno pari allo sciacallaggio che in questi giorni aggrava la situazione gia difficile del popolo abruzzese.

Inutile postare video o rassegne di odiens fatte da alcuni tg chi ha un po' di sale in zucca oggi può capire perfettamente di cosa sto parlando. 

Fortunatamente in alcune trasmissioni si è fatto un passo indietro sulla brutta piega che si stava prendendo facendo credere alla gente a casa che sarebbe bastata una ritinteggiatura e la stuccatura di alcune crepe per rendere di nuovo agibile l'ospedale nel tentativo di seppellire ancora una volta il dibattito sugli appalti truccati e la speculazione edilizia.

Inoltre  si è avuto la sensazione che chi sia preposto a dare informazioni spesso non abbia avuto la minima discrezionalità e cognizione di quello che è successo come in alcuni passaggi di Matrix come questo al 4.45 minuto.

Li c'è gente schiacciata dalle macerie e il presentatore parla del caldo che porterà nelle tende un giornata di sole ad inizio aprile.

E' proprio la domanda che porta un po' di fresco anzi il gelo in studio.

Quello che è successo anche se è un evento straordinario non giustifica l'atteggiamento con cui lo si affronta.

Quale è infatti il modo civile di porsi di fronte a certi problemi, pretendere la legalità e l'applicazione delle norme  prima o regalare giocattoli ai bambini dopo?

In effetti è molto più facile e fa molto più effetto il secondo. 

La cultura dell'illegalità uccide e da questo punto di vista le persone sepolte sotto le macerie sono delle vittime per le quali mi domando se qualcuno mai pagherà.

La gente ha guardato la tv giustamente per capire cosa fosse successo ma si è ritrovata spesso a sapere solo quanto sono state brave le istituzioni nell'intervenire non andando oltre l'autocelebrazione del governo.

Sono state congelate le rate dei mutui ma per quanto ne so almeno in quelli ipotecari ormai le banche non anno più nessuno strumento di rivalsa. 

Cosa ne ricaverebbero infatti a fronte di un mancato pagamento, una casa pericolante in una zona devastata o peggio ancora una casa che non c'è.

Se vi è sembrato che chi decide i palinsesti abbia recuperato una certa morale cancellando ad esempio la messa in onda del Grande Fratello  volevo ricordare che non e costato poi così tanto perchè c'era stata un certa fortunosa prevenzione la settimana prima quando sono state programmate eccezzionalmente due puntate a distanza di due giorni l'una dall'altra, una il lunedì 30 marzo e  il giovedì 2 aprile per contrastare il Fiorello show su sky.

Avrei voluto lasciare questo post venerdì ma ho rispettato il lutto nazionale ed approfitto solo adesso per manifestare la mia vicinanza al dolore degli abitanti di L'Aquila e dell'Abruzzo.


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