martedì 22 settembre 2009

Convegno scie chimiche nel cielo


Sabato, 26.09.09, ore 16-20,

Aula Consiliare - Comune di Ladispoli

P.zza G. Falcone - Ladispoli

Relatori:

16 - 16.45
Prof. Corrado Pala & Prof. Vittorio Iori (Gestori del sitohttp://www.cieliliberi.blogspot.com ):
"Tre anni d'impegno civile per capire e lottare contro il fenomeno delle scie chimiche"

17 -17.20
Dr. Francesco Grossi (Geologo, collaboratore scientifico Uni 3 Roma):
"Inquinamento da bario ed alluminio"

17.30 -17.50
Danilo Lindiner ( Ricercatore indipendente – Forum Palermitano) :
"Quello che non dobbiamo dimenticare"

18-18.20
Prof. Dr. Ferrante ( Docente Fisica Generale – Uni- Bologna):
"Scie Chimiche tra mito e realtà"

18.30 - 18.50
On. Sandro Brandolini (Parlamentare – Camera dei Deputati):
"Scie Chimiche in Parlamento"

19 - 19.20
Prof. Dr. Giuseppe Genovesi (Dipartimento di Fisiopatologia Medica Policlinico Umberto I- Roma):
"PNEI dell’entanglement"

19.30 - 20
Dibattito - Moderatore: Dr. Raffaele Cavaliere


INGRESSO LIBERO


Associazione IN CAMMINO O.N.L.U.S., Via Capri 7, 00055 Ladispoli, Tel./Fax 0039 069910811

C.F. 91056360588; Uff. del Registro Civitavecchia, 10.03.09 n. 1026 serie 3

martedì 15 settembre 2009

La strambata della RAI

Qualcosa di molto inconsueto sta accadendo nella televisione di Stato alla vigilia della messa in onda di programmi come Report, e Anno Zero.

E' del 9/9/2009 infatti la notizia data da Milena Gabbanelli su La Stampa che la RAI avrebbe intenzione di togliere la copertura legale al programma.

Nell'intervista dice infatti.

«E' stata manifestata apertamente dalla Rai l’intenzione di toglierla e non capisco perchè, visto che finora non abbiamo perso una causa. Mi auguro che a breve il segnale sia chiaro, in un senso o nell’altro».

Inoltre aggiunge.

«La trasmissione ha una sua specificità. Gli altri programmi sono realizzati da autori contrattualizzati e quindi la tutela legale è automatica.

Report, invece, è fatto da collaboratori, che per la maggior parte sono sempre gli stessi da tredici anni e che realizzano in proprio le inchieste per conto della Rai. Ovviamente si tratta di prodotti concordati con la rete. «Questo metodo di lavoro - spiega ancora Gabanelli - è stato individuato dall’inizio perchè permette di concentrare quasi tutto il budget sul prodotto: è una scelta di economicità».

Quanto alla tutela legale, «nel corso del tempo, visto che arrivavano tante cause pretestuose, si è arrivati alla condivisione della difesa, con un avvocato unico per l’azienda e per Report».

Da http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/200909articoli/47144girata.asp

Per Anno Zero il discorso è diverso come si legge dal sito

http://www.annozero.rai.it/R2_HPprogramma/0,,1067115,00.html#

Niente spot per l'inizio della trasmissione previsto per il 24 settembre.

Ho sempre apprezzato l'impegno in questi due programmi di raccontare fatti e notizie con il giusto contraddittorio, cercando di mantenere una certa oggettività rispondendo solo al rispetto dell'etica e della passione per il proprio lavoro.

Un'impresa difficile quando si lavora in un'azienda il cui c.d.a viene scelto da una commissione parlamentare e in un mondo dove ormai parlare di etica fa sorridere.

Il fatto che Report possa essere costretto a chiudere per un'azione del genere è un fatto grave da qualsiasi parte politica lo si guardi semplicemente perchè l'informazione non è politica e fino ad ora la trasmissione non mi pare abbia dimostrato il contrario e se in futuro ne avrò il sospetto spero di avere ancora la libertà di poterne parlare su questo blog.

Bisogna mettere in risalto il fatto che ci sono responsabilità che non sono da attribuire al caso perchè sono state fatte delle scelte nella piena consapevolezza delle loro conseguenze.

Il discorso in questo senso dovrebbe essere girato al direttore generale della rai Mauro Masi.

Fortunatamente sembra esserci gia una mobilitazione ed in rete ho trovato alcune iniziative che trovate ai link qui sotto.

http://ilmiopaesealtrove.blogspot.com/2009/09/report-senza-copertura-legale-rivolta.html

http://www.unonotizie.it/7096-lecce-100-avvocati-per-report-italia-cento-avvocati-pronti-a-difendere-gratis-i-giornalisti-di-report-rai.php

Anche per Anno Zero il fatto che non venga ancora fatta pubblicità è singolare e commercialmente parlando non ho mai visto un'azienda che non pubblicizza i propri prodotti.

La cosa più curiosa è il fatto che spesso si vuole attribuire a questi programmi erroneamente un'identità politica quando obbiettivamente non ne hanno.

Anzi pensandoci bene ad Anno Zero ricordo l'ampio spazio dato ad esempio a Ghedini anche se di solito non è tanto carino invitare una persona e ritrovarsi di fronte il suo avvocato.

Ma ancora più grave è il fatto che non siano stati rinnovati alcuni contratti come dalla lettera di Santoro indirizzata al direttore generale della Rai Mauro Masi e al direttore di Rai due Massimo Liofredi che trovate di seguito.

http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=131542

Sicuramente c'è gente che pensa di essere estranea a queste vicende ma oggi Santoro, la Gabbanelli.... e domani?

E più che domani è stasera infatti che la prima puntata di Ballarò non andrà in onda per uno speciale di Porta a Porta sull'Abruzzo.

Dando per scontato che a nessuno dispiace sentir parlare della ripresa del popolo abruzzese ci si domanda se era davvero necessario stravolgere il palinsesto in questo modo.

Questo è il genere di situazioni che mette la gente uno contro l'altra e non è una cosa sana.


venerdì 11 settembre 2009

8 anni di menzogne


Sono passati solo 8 anni da quel tragico evento eppure il nostro ricordo di quel giorno sembra essere vecchio di 30.

Il dolore aiuta a dimenticare in fretta ma forse in questo caso ha contribuito il fatto che dopo un'iniziale borbandamento smisurato di immagini e di notizie, nell'evidente difficoltà di affrontare un dibattito serio che non fosse subordinato alle versioni ufficiali, i media ne hanno iniziato a parlare sempre meno e spesso strumentalizzando la commozione a discapito della ragionevolezza.

Questo post è per non dimenticare che dell' 11 settembre non ci è stata ancora detta la verità.

sabato 5 settembre 2009

Homo Sapiens

Quest'anno per le ferie estive abbiamo assistito ad un panorama mediatico molto più ricco rispetto alla messa in onda di film datati come di solito accadeva un tempo in questo periodo.

Difficile attribuire questo lavoro straordinario alla crisi quando è risaputo che a certi livelli non è certo lo stipendio a destare preoccupazione.

Oltre che alla Gossip Matrix estate sono andati in onda svariate puntate di Super Quark dove in alcuni casi gli autori e presentatori si sono premurosamente scomodati nell'occuparsi della nostra salute mentale fornendo un'interpretazione della teoria del complotto che lo rilega ad un banale fenomeno culturale che ha origine esclusivamente come risposta psicologica ad una incapacità di accettazione razionale della realtà.

Questo può essere vero in certi casi ma non lo è sempre come invece sembra suggerire il servizio del 30/7/2009 che trovate qui sotto.

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e1206ad4-33f7-4ec0-8ec2-6913ccd8e796.html

Se estendessimo questa interpretazione a tutti i grandi eventi della storia allora saremmo spinti a pensare che il tritolo per Falcone è caduto casualmente da un camion militare che passava da quelle parti, che il volo I-Tigi sui cieli di Ustica è stato squarciato da un piccione o che Moggi nelle sue telefonate stesse giocando semplicemente delle bollette alla Snai.

Inoltre non viene presa in considerazione la nostra capacità di discernimento che fa da bilanciere nell'individuazione di un complotto

L'argomento che naturalmente è scelto a caso sembra diventare parte di un'intento quando a meno di un mese nella puntata del 20 agosto si ritratta questa volta in modo più diretto il complotto accostandolo a leggende metropolitane o al trucco di un fachiro introducendo il cicap in un'egocentrismo che lo pone addirittura al di sopra delle innumerevoli interrogazioni parlamentari sulle scie chimiche.

E' fin troppo evidente il tentativo di screditamento che si sta attuando ad opera di personaggi che invece di informare la gente si preoccupano di confonderla approfittando della propria notorietà per marchiare come stupidi chiunque si faccia delle domande e dia delle risposte che anche se ampliamente documentate non sono quelle da loro confezionate.

End game

Un'interessante documento che da una dimensione alla forte probabilità e sensazione che eventi politici ed economici possano essere orientati da poteri che agiscono al di fuori della sovranità popolare e democratica.

Il fatto che alcuni facciano fatica ad accettare un'eventualità del genere non dimostra affatto che non sia plausibile.

E' comunque dovere morale di tutti riuscire a comprendere e reagire quando vengono messi in discussione i diritti fondamentali dell'uomo.

Il filmato è diviso in 14 parti vi consiglio di vederle tutte.