martedì 26 aprile 2011

Scie Chimiche convegno a Ladispoli





Sabato 30 aprile dalle ore 15:30 alle ore 20:00 presso l'Aula Consiliare del Comune di Ladispoli P.zza Falcone,1 si terrà il convegno sulle scie chimiche parte integrante di un programma reso possibile grazie all'associazione In Cammino O.N.L.U.S., al Patrocinio del Comune di Ladispoli ed all'organizzazione del Comitato CONOSCI.

Ulteriori info al sito conosci.net

lunedì 18 aprile 2011

Colpi di coda

La cronaca di questi ultimi giorni va purtroppo ad aumentare la media degli attentati e agguati terroristici che è risaputo hanno come comune denominatore la viltà.
Il primo che accomuno agli altri per vicinanza nel tempo è stato quello del pacco bomba recapitato per posta il 31 marzo alla caserma Ruspoli di Livorno e che è esploso tra le mani del capo di Stato maggiore Alessandro Albamonte provocandogli lesioni agli occhi e alle mani.
Il secondo più recente del 14 aprile ai danni di Andrea Antonini vicepresidente del movimento di estrema destra CasaPaund e consigliere del Municipio XX. Lo hanno raggiunto alla coscia due colpi di pistola sparati da uomini a bordo di uno scooter.
A entrambi va il mio sostegno e il sincero augurio di una pronta guarigione da non associare in quest'ultimo caso ad una condivisione di idee politiche che rimangono da me per alcuni punti molto distanti.
Inoltre non è detto che, per il semplice fatto che io citi un nome, associazione o persona in questo blog, necessariamente questi ne condividano tutto il suo contenuto.
Detto questo volevo aggiungere che singolare mi è sembrata la comparsa dei manifesti anonimi a Milano "fuori le br dalle procure" proprio il giorno dopo l'agguato ad Antonini in pieno dibattito (dibattito è un'eufemismo) sulla prescrizione breve e considerando se non sbaglio che CasaPaund non ha per niente attribuito follemente questo gesto alle procure.
Ma a questo punto chi di follia se ne intende in modo anonimo questa eventualità la bella che suggerita e a dir poco strumentalizzando un fatto grave di una fazione che solo in alcuni punti mi pare appoggia questa maggioranza di governo.
Volevo giungere in fine al terzo agguato il brutale assassinio di Vittorio Arrigoni.


I Salafiti in prima battuta. Sono stati loro.
Ma non hanno rivendicato il sequestro e tanto meno l'assassinio.
Ed allora è stata una cellula impazzita dei salafiti.
A me non servono tutte queste indiscrezioni o notizie o no so come definirle per capire che Vittorio insieme ai suoi compagni e amici ha toccato i nodi cruciali che ci tengono in ostaggio.
Che la politica estera non si fa con il baciamani e l'asservimento dei media.
La consapevolezza che non si può impedire la morte dei clandestini in viaggio verso l'Italia se non si risolvono i conflitti dai quali questi fuggono.
Che c'e chi ha interesse che i conflitti rimangano tali.
Che bisogna uscire da questa logica provinciale che ci impedisce di vedere come gli effetti dei crimini e della mancanza di diritti umani anche in paesi lontani dal nostro si ripercuotano inevitabilmente anche su di noi perché viviamo tutti sullo stesso pianeta mentre tanti ancora sono quelli che hanno la testa sulla luna.
La cosa più importante forse Arrigoni c'è l'aveva al collo la speranza della scoperta e diffusione di energie disponibili in quantità e qualità tali da annullare i conflitti per l'oro nero e la bramosia di potere.
Infatti è la scienza grande assente oggi nella politica e presente in altri luoghi.
Del filmato che ho proposto mi ha colpito il rafforzamento della connotazione maschile che Arrigoni da dell'idea del mare chiamandolo mediterraneo ed è strano sentire che la parola mare viene citata in un contesto negativo come veicolo dell'assedio.
Strano? perché dirà vilmente qualcuno.
Perché in tv e nei media non capita mai.
Insomma può succedere specie in quest'ultimo periodo di pronunciare la frase "sono stati inghiottiti dal mare", oppure "la violenza del mare" oppure in altre occasioni "si rischia l'esondazione perché la corrente del mare non permette al fiume di defluire".
E invece no non capita.
La spiegazione più plausibile è che negli anni si sia lasciata intendere l'associazione di questa parola ad una persona che come è sempre accaduto con i peggiori dittatori verrà collocata comunque e sempre in un contesto positivo senza beneficio del dubbio.
Il colpo di stato è già iniziato ed è direttamente nelle nostre teste.
Ora, in Italia è stato definito il reato di stalking (in ritardo direi io) che badate bene può essere denunciato INDIFFERENTEMENTE SIA DALLE DONNE CHE DAGLI UOMINI .
Dico questo perché ultimamente la propaganda mediatica mostrando solo assassini e molestie di uomini contro le donne può suggerire che la legge sia stata fatta solo per quest'ultime.
Chiarito questo punto c'è da dire che la legge non e completa se pensiamo allo scopo che si prefigge di raggiungere perché prende in considerazione la persecuzione fatta da un soggetto e uno soltanto nei confronti di uno o più soggetti.
E se per qualche strana alchimia accadesse esattamente il contrario?
Se più persone prendessero di mira una sola persona questa legge non lo tutelerebbe affatto e non mi riferisco all'attuale presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
Questa è un'eventualità molto probabile visto che siamo nell'era della connettività e con software di rilevamento, due tre telefonate e tanti amici riusciresti a perseguitare chiunque senza rischiare nulla visto che il reato si diluirebbe in tante piccole azioni fatte da diversi singoli individui non perseguibili singolarmente per legge.
Ma l'impatto in questo caso sarebbe o l'ho è già immensamente più devastante.
Una sorta di spam reale o flashmobbing.
Vorrei quindi provare a parlare spesso di questa icona suggerita occultamente dai media così che almeno chi mi denuncia sancisca una volta per tutte che si tratta di una persona reale e in quel caso allora chi sarebbe lo stalker.
Nemmeno ci accorgiamo che il ricavo dalla vendita di viagra e proporzionale all'angolazione negativa del nostro pene.
A tutto gradualmente viene dato un prezzo tanto che faranno parte di quel resto per cui c'è …
E nel resto per adesso c'è già il diritto di conoscere frequentare amare e fare l'amore.
Per quanto mi riguarda è bastato notare il fenomeno degli incappucciati con 20 gradi all'ombra e senza pioggia per capire il danno psicologico che è stato fatto nel nostro paese e prima o poi qualcuno dovrà farsene carico perché lo schiocco di dita inevitabilmente arriverà.
Ad ogni modo non voterò mai chi continuerà a stimolare la nostalgia del mare non darò ascolto a chi si beatifica nella tintura dei capelli chi prova ad annichilire la realtà con la l'arroganza della fiction non comprerò da chi vende il profumo della famosa bambolina se prima i soggetti interessati non riveleranno onestamente e pubblicamente a chi si riferiscono quando utilizzano questa figura retorica.
Cosa c'è di vigliacco come il maschilismo e l'infibulazione semplice la sterilizzazione e il femminilismo sancito dalla frase la donna è migliore dell'uomo.
La donna della festa della donna e i 150 anni il compleanno sempre della stessa donna.
E per il primo maggio?
Qui dove il Mare luccica e ……un film già visto.
L'unico svago in questo paese è sentire un uomo dal fare comico fare dell'ironia sul pappo del pubblico, pardon baffo attribuendogli la nascita all'ultimo spermatozoo del padre.
Tu hai il palco io il mio blog vediamo chi vince quando si è ad armi quasi pari considerando che a te ti paga qualcun altro e non il tuo pubblico.
A me non mi pagano affatto.
La premiazione io me la perdo volentieri con un piacere che rasenta l'orgasmo.
Tutto questo centra poco con Vittorio Arrigoni e non sono tra gli sciacalli che fanno parlare i morti ma ho messo solo in risalto un'aspetto che a me è balzato agli occhi perché se ci sono dei mandanti insieme al suo cadavere volevano seppellire anche il suo pensiero.
Ciao Arrigoni ti mando un abbraccio fraterno dovunque tu sia.
Noi anche se siamo cechi di occhi ne abbiamo due e ci vediamo benissimo e grazie a te forse oggi ancora un po' di più.