martedì 20 ottobre 2009

Senza parole

Come non essere d'accordo su chi ha definito questo episodio come un "pestaggio mediatico".

Quando la corda si stringe mette in evidenza la condizione imprescindibile in cui hanno sempre operato i giornalisti a comando e anche se è squallido spiare una persona lo è ancora di più quando è evidente che si cerca di costruire su di lui una immaggine completamente e appositamente distorta. Si fa confusione quando si lascia intendere di essere leggittimati ad agire in questo modo dalla convinzione che lo stesso sia stato usato anche contro chi gli paga lo stipendio.

Chi ragiona in questo modo fa di due pesi due misure dimenticando che le varie "peste e corna" di cui, è noto, si è reso protagonista il presidente del consiglio, sono venute fuori in eventi di risalto internazionale e sotto gli occhi di tutti.

Ma anche nello scandalo di Villa Certosa non si è certo usato la stessa modalità o almeno non si è mai arrivati a tanto.

La triste vicenda offende comunque l'intelligenza di una grossa parte della tv e cioè quella che è a casa a guardarla anche se forse riflettendoci bene qualche anno fà sarebbero stati molti di più quelli che avrebbero abboccato a servizi del genere senza neanche rendersene conto ma questo chi può dirlo.

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