giovedì 19 febbraio 2009

Una bionda per la vita

E' vero che siamo borbandati da notizie troppo spesso pesanti e da eventi ultimamente efferati e incomprensibili ma usare la distrazione come pretesto per giustificare la messa in onda del grande fratello a poche ore dalla morte di Eluana Englaro è patetico e cinico.
Si è speculato tanto su una vicenda difficile fingendo di voler trovare in due mesi la risposta ad un'interrogativo esistenziale che va avanti da 10 anni utilizzandola in alcuni casi come l'occasione per non parlare d'altro ma proprio quando era il momento di dimostrare la propria attenzione, il sostegno la sensibilità e il rispetto verso un fatto tragico che sarebbe potuto capitare a chiunque è stata data la priorità al personaggio della bionda isterica utilizzata per rivalutare quello della solita amantide verginella angelica esigenza indispensabile e programmata tanto da non poterne in nessun caso fare a meno riproponendo ancora una volta una coppia idealmediatica che con la realtà a ben poco da vedere.


La cosa più triste è che anche se questo può sembrare sarcastico è quello che realmente è accaduto tanto da indurre Mentana a dare le dimissioni più che da un programma forse da una corrente di pensiero ma questa è una cosà che solo lui può sapere al di là delle moderate interviste che potrà rilasciare.
A volte non ti rendi conto di essere in gabbia fino a quando non provi ad aprire la porta della tua cella.
Diverse sono comunque le opinioni che si sentono su questo cambio di rotta fino ad arrivare ad ipotizzare una strategia occulta per un cambio di conduzione ma chi può saperlo se le notizie continuano a non arrivare.
Non mi sento di giudicare Mentana per le responsabilità che fino ad oggi ha avuto nella direzione del programma anche perchè non ne avrei assolutamente il diritto e la facoltà ma mi domando a questo punto se il presentatore o il gionalista oggi sia l'autore e garante assoluto di cio che propone o solo l'interprete di una regia più ampia ?
Qualsiasi tipo di puntata di Matrix fosse stata messa in onda la sera del 9 febbraio sarebbe comunque stata meglio della sensazione di strafottenza che personalmente ho avuto nel vedere la bionda al posto della vita.
Non sono personalmente tra quella gente che nell'eterno aspettare una surreale storia d'amore manda a rotoli tutto il resto tradendo vigliaccamente se stessi e i propri valori e doveri morali.
L'amore non è un'emozione a tutti i costi ma qualcosa di bello spontaneo disinteressato gratuito che non ha pretese se non la felicità di chi lo da e di chi lo riceve.

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