mercoledì 31 dicembre 2008

Tempismo perfetto

Sembra quasi che i provvedimenti vengano presi negli ultimi periodi solo per creare isteria e ulteriore tensione e confusione. L'annuncio dell'aumento dell'iva sulle pay tv ha creato una valanga di polemiche e indignazioni inducendoci a considerarlo come l'ennesimo sgambetto fatto alla concorrenza ragionando in maniera prevenuta e affrettata scartando l'idea che ci si trovi di fronte a qualcosa di più sofisticato. Spesso si può partire dagli effetti per stabilirne le cause. L'adeguamento dell'iva al 20% per le tv satellitari effettivamente colpisce esclusivamente sky ma in un momento in cui chi ha stipulato un abbonamento solo per vedere il calcio difficilmente lo rescinderà a metà campionato ed il resto che magari ci ha pensato a quanto pare troverà difficoltà nel farlo in tempi brevi visto che in molti casi bisogna attendere la scadenza annuale del contratto. Nel caso in cui sia stata prevista una bassa se non inesistente crescita degli introiti per il 2009 allora paradossalmente questo provvedimento potrebbe addirittura diventare uno spot per la famosa tv satellitare che pur scaricando i costi sull'utente finale ne uscirebbe con una reputazione del tutto rivalutata senza per altro rimetterci nulla se come spesso accade ci si abituerà all'aumento di qualche euro in bolletta rimanendo interdetti tra il risentimento e la rassegnazione.
Certo tutto lascia spazio ad interpretazioni diverse ma spesso bisogna focalizzare l'attenzione su quello che realmente accadrà per scoprire se potrebbe esserci un'eventuale premeditazione.
Probabilmente la situazione finanziaria di sky cambierà di poco e forse in meglio mentre il governo vedrà aumentare le risorse a propria disposizione. Questo provvedimento rappresenta infatti anche la risposta a quanti in campagna elettorale domandavano :"ma dove troverà i soldi per fare tutto questo?" Bastava guardarsi allo specchio !
Bisogna considerare quello che è stato deciso riguardo all' iva sulle pay tv alla luce della caratteristica principale e comune a tutti gli imprenditori e cioè quella di prevedere il mercato e quindi quello che fa e pensa la gente che agisce secondo le proprie emozioni.
Governare le emozioni della gente significa controllarne le azioni.
Ricordando che la passione, la felicità, l'entusiasmo, la gioia, l'amore, la libertà, la ragione .....la vita non li regala la befana nelle vostre calze di Natale ma sono gia vostri e sono diritti inviolabili dell'uomo, auguro a tutti coloro che ogni tanto danno una sbirciatina al mio blog un Buon Anno e mi scuso se l'aggiornamento dei post è andato un po' a rilento ultimamente ma ho avuto qualche problemino. Per il nuovo anno mi auguro di scrivere di più.

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